Con l’aumento della nostra dipendenza dalla tecnologia e la crescente digitalizzazione, la minaccia degli hacker è diventata sempre più reale.
Gli hacker sono individui che utilizzano le loro competenze informatiche per accedere a sistemi informatici e reti altrui, con intenti variabili.
Possono farlo per diversi motivi, come rubare informazioni, danneggiare i dati o semplicemente per sfidare sé stessi.
In questo articolo, esploreremo diverse tipologie di hacker e forniremo suggerimenti su come riconoscerli per proteggere meglio sia noi stessi che le reti aziendali.
Le tipologie principali di hacker
Nel mondo informatico, gli hacker si suddividono per “colore di cappello indossato”.
In base al loro comportamento, infatti, possono essere categorizzati come:
- White hat hacker: sono gli hacker etici, che usano le loro abilità per testare la sicurezza dei sistemi informatici e segnalare le vulnerabilità ai responsabili, senza causare danni o sfruttare le informazioni ottenute.
Spesso lavorano per il governo, per le aziende o per le organizzazioni che li assumono per migliorare la loro protezione.
Un esempio di white hat hacker è Kevin Mitnick, che dopo aver scontato una condanna per aver violato diversi sistemi governativi e aziendali.
Oggi è proprietario di una società di consulenza sulla sicurezza informatica. - Black hat hacker: sono gli hacker malintenzionati, che usano le loro abilità per violare i sistemi informatici altrui per ottenere un vantaggio personale, economico o politico.
Spesso agiscono in modo illegale o criminale, rubando dati sensibili, diffondendo virus, chiedendo riscatti o sabotando le infrastrutture.
Un esempio di black hat hacker è Gary McKinnon, che tra il 2001 e il 2002 ha violato i sistemi informatici della NASA e del Pentagono, alla ricerca di prove sugli UFO. - Grey hat hacker: sono gli hacker ambigui, che si collocano tra i white hat e i black hat.
Non hanno intenzioni malevole, ma agiscono senza autorizzazione o rispetto delle leggi.
Spesso violano i sistemi informatici per dimostrare le loro capacità, per mettere in evidenza le vulnerabilità o per sostenere una causa sociale o politica.
Un esempio di grey hat hacker è Anonymous, un collettivo di attivisti che ha condotto diverse operazioni contro governi, organizzazioni o individui ritenuti corrotti o ingiusti.
Quali sono i segnali per riconoscere un hacker
Gli attacchi degli hacker possono assumere diverse forme, a seconda degli obiettivi e delle tecniche usate come:
- Messaggio di riscatto: se sullo schermo appare un messaggio che chiede di pagare per riavere i dati o il controllo del dispositivo, siamo stati colpiti da un ransomware.
In questo caso, bisogna evitare di pagare il riscatto e cercare di ripristinare i dati da un backup. - Messaggi antivirus falsi: se appare un messaggio che ci avvisa della presenza di virus e ci invita a scaricare un programma antivirus, siamo stati colpiti da uno scareware, un tipo di malware che cerca di spaventarci e ingannarci.
In questo caso, dobbiamo ignorare il messaggio e chiudere la finestra, senza cliccare su nessun link o pulsante. - Modifiche alle impostazioni: se notiamo che le impostazioni sono state cambiate senza il consenso, come la homepage del browser, la password del Wi-Fi, il profilo di configurazione o la VPN.
In questo caso, dobbiamo ripristinare le impostazioni originali e verificare la presenza di eventuali app sospette o profili di configurazione personalizzati. - Comportamenti anomali: se il dispositivo si comporta in modo strano, come rallentamenti, surriscaldamenti, spegnimenti improvvisi, apertura di finestre o programmi indesiderati, siamo stati colpiti da un hacker.
Potrebbe trattarsi di un attacco con un virus, un trojan, un keylogger o un altro tipo di malware.
In questo caso, bisogna effettuare una scansione antivirus e rimuovere eventuali file o app infetti. - Attività sconosciute: se sul nostro dispositivo ci sono attività che non abbiamo fatto noi, come e-mail inviate o ricevute, messaggi sui social network, acquisti online, transazioni bancarie, siamo stati colpiti da un hacker che ha rubato le credenziali o l’identità digitale.
In questo caso, dobbiamo cambiare immediatamente le password e contattare i servizi coinvolti per segnalare il problema.
Come difendersi dagli hacker
Gli attacchi degli hacker sono sempre più frequenti e sofisticati, ma possiamo adottare alcune misure preventive e protettive per ridurre i rischi e i danni.
Ecco alcuni consigli utili per difenderci dagli attacchi hacker:
- Aggiornare i dispositivi: l’aggiornamento costante di dispositivi, sistemi operativi e app, corregge in automatico eventuali bug o vulnerabilità che potrebbero essere sfruttate dagli hacker.
- Usare un antivirus: installare un programma antivirus affidabile e aggiornato consente di proteggere i dispositivi.
Inoltre, buona pratica effettuare regolarmente scansioni complete e backup dei dati. - Usare password sicure: con password lunghe, complesse e diverse per ogni servizio o account che usiamo online, è più facile proteggere le informazioni sensibili.
- Usare una rete sicura: evitando la connessione con i pc aziendali a reti Wi-Fi pubbliche o sconosciute, in quanto potrebbero essere monitorate o compromesse dagli hacker.
Nel caso fosse necessario sarà utile dotarsi di un servizio VPN per effettuare un accesso sicuro a Internet. - Usare il buon senso: la presenza online di siti web falsi, e-mail truffa, link infetti o richieste ingannevoli è sempre più frequente.
Per questo motivo è necessario verificare la fonte e la credibilità delle informazioni che riceviamo e non fornire mai i nostri dati personali o finanziari a chi non conosciamo.
Un partner affidabile a fianco delle aziende
Il riconoscimento delle diverse tipologie di hacker è fondamentale per proteggersi da minacce potenzialmente dannose.
La maggior parte delle piccole e medie imprese italiane però non ha i mezzi o le conoscenze necessarie per proteggere i propri dati dagli attacchi hacker.
Per questo motivo affidarsi ai servizi forniti da un partner come Serenissima Informatica permette di contrastare eventuali attacchi hacker tramite:
- audit e report completi per attuare le migliori strategie di sicurezza informatica e le remediations per mettere al sicuro l’attività aziendale con servizi di Vulnerability Assessment;
- test di risposta delle persone e delle difese tecnologiche verso eventuali attacchi hacker tramite delle simulazioni e servizi di Penetration Testing;
- formazione del personale aziendale in termini di Cyber Security con servizi di Awareness.
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