I software di pianificazione della produzione permettono alle piccole e medie imprese di pianificare l’allocazione di materie prime e risorse come operatori e macchinari, per soddisfare la domanda dei clienti con la massima efficienza ed efficacia.
Nel nostro approfondimento andremo a vedere come un ecosistema integrato di software di pianificazione rende più efficienti e ottimizzati tutti i processi produttivi.
Software per la pianificazione della produzione: chi fa cosa?
Che cosa succede quando arriva una conferma d’ordine in azienda da parte di un cliente?
Vediamo assieme quali sono le fasi principali, distribuite temporalmente, di una pianificazione aziendale eseguita attraverso un ecosistema di software gestionali perfettamente integrati fra loro.
Il passaggio da una fase all’altra prevede un consolidamento della pianificazione da una zona meno definita e liquida, “Liquid Zone”, passando a una fase intermedia detta “Slushy Zone”, fino a una zona cristallizzata e bloccata, la “Frozen Zone“.
Vediamole nel dettaglio.
Liquid Zone
La Liquid Zone, nella pianificazione aziendale, è la zona che prende un intervallo di tempo molto ampio, ad esempio a circa un mese prima della consegna del prodotto finito al cliente.
In questa “zona liquida” la pianificazione viene fatta ad alto livello e a capacità infinita.
In questa fase non si considerano i vincoli in termini di macchine e operatori disponibili alla produzione.
Lo scopo è creare il giusto bilanciamento fra fabbisogni e disponibilità.
Nella produzione a capacità infinita vengono definiti i fabbisogni dell’azienda quali:
- cosa bisogna acquistare come materie prime;
- cosa è necessario produrre: quali sono, quindi, le necessità di produzione.
La pianificazione viene eseguita dal software andando all’indietro.
Si parte dalla data di richiesta dell’ordine per poi risalire lungo tutta la filiera produttiva tenendo conto della somma dei tempi del ciclo produttivo.
Per questa fase l’ERP Microsoft Dynamics 365 Business Central definisce i fabbisogni produttivi dell’azienda seguendo gli step riportati nello schema qui in basso:
Slushy Zone
In questa fase è necessario entrare in un maggior livello di dettaglio per confermare delle date realistiche degli ordini di produzione attraverso la pianificazione a capacità finita.
Qui si analizzano quali centri di lavoro sono a disposizione per gestire tutti gli ordini pianificati.
Qui si entra nella zona di pianificazione detta Slushy, una periodo a circa 2-4 settimane dalla data di consegna.
L’obiettivo è quello di analizzare l’utilizzo delle risorse per capire se ci sono vincoli produttivi.
Un esempio di attività svolte nella Zona Slushy è individuare la sequenza in cui devono operare macchine o operatori, esaminare eventuali colli di bottiglia produttivi e considerare la disponibilità delle materie prime.
In questo frangente il Planner Net@PRO e il Visual Advanced Production Scheduler Netronic sono le soluzioni software proposte che permettono di pianificare a capacità finita, vedere la diponibilità di materie prime e definire la datazione degli ordini di produzione.
Frozen Zone
Poco prima della data di avvio della produzione, si entra nella Frozen Zone, una fase di pianificazione che non prevede l’aggiunta di modifiche importanti e nella quale interviene il capo reparto per una schedulazione di dettaglio.
Qui è necessario individuare la sequenza di operazioni che porta alla maggiore efficienza produttiva.
L’obiettivo è ottimizzare l’efficienza delle macchine e, eventualmente, gestire eventuali modifiche al piano di produzione dipese da urgenze dell’ultimo minuto che possono risultare molto costose da affrontare.
In questa fase intervengono i software Net@PRO con il suo modulo sequenziatore e Netronic VAPS.
Produzione
Il giorno in cui si rilascia gli ordini in produzione viene distribuito il piano e viene raccolto l’avanzamento, ovvero, la registrazione di tempi di lavoro, consumi dei componenti e prodotti di output generati.
Grazie al MES, integrato con Business Central, è possibile semplificare il processo e avere visibilità in tempo reale sullo stato della produzione andando a risolvere le principali necessità della PMI, quali:
- distribuire agli operatori le informazioni e i documenti necessari per il lavoro;
- fornire un’interfaccia di raccolta dei dati di produzione;
- calcolare i KPI di efficienza delle macchine.
Per questa fase, oltre alla soluzione più evoluta MES di Net@PRO, si possono adottare Clever MES o MobileNAV, delle soluzioni alternative più semplici per lo shopfloor produttivo che rendono efficiente e intuitiva la gestione della consuntivazione di produzione attraverso i terminalini o tablet per operatori.
Un ecosistema dedicato di software per la pianificazione per la PMI
Con le soluzioni di Microsoft dedicate al mondo della PMI, le aziende hanno a disposizione un intero ecosistema di Business Application appartenenti a Dynamics 365 come:
- l’ERP, Microsoft Business Central per coprire in ottica end-to-end tutti i processi di ciclo attivo e passivo.
- Il CRM con i moduli:
- Sales: per coprire tutto il ciclo di vendita e non solo;
- Marketing: per gestire tutte le attività di marketing;
- Customer Service: per coordinare servizio di assistenza clienti
- Field Service: per coprire tutte le attività di assistenza e supporto sul campo;
- Microsoft 365: con le app di lavoro più conosciute come Word, Excel e Power Point;
- Power Platform: soluzioni per digitalizzare la propria azienda in modalità no code e senza l’aiuto di sviluppatori esterni.
- Azure: l’insieme di servizi cloud pubblici che alimentano tutte le business application di Microsoft assieme ai più moderni servizi di Intelligenza Artificiale.
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