Il panorama della fatturazione elettronica è in continua evoluzione e, a partire dal 1° aprile 2025, entreranno in vigore le nuove specifiche tecniche versione 1.9 pubblicate dall’Agenzia delle Entrate. Di conseguenza, questi aggiornamenti fatturazione elettronica porteranno modifiche importanti per le imprese italiane, in particolare per quanto riguarda nuovi codici e obblighi di comunicazione.
Cambia la procedura per le fatture omesse o irregolari
A partire dal 1° settembre 2024, è stata introdotta una nuova procedura per i casi in cui un cliente non riceva una fattura dal fornitore oppure riceva un documento irregolare. In precedenza, il cessionario o committente doveva emettere un’autofattura per regolarizzare la situazione. Tuttavia, con le nuove disposizioni, un obbligo di comunicazione all’Agenzia delle Entrate tramite un apposito codice documento, il TD29, sostituisce questa modalità.
Questo aggiornamento sulla fatturazione elettronica impone quindi alle aziende di adeguarsi a un nuovo iter di segnalazione, che entrerà pienamente in vigore dal 1° aprile 2025.
In caso di mancata regolarizzazione, il cliente rischia una sanzione pari al 70% dell’imposta, con un minimo di 250 euro.
Aggiornamenti fatturazione elettronica: le principali novità
Tra i cambiamenti più rilevanti del nuovo aggiornamento tracciato fattura elettronica troviamo:
- Nuovo tipo documento TD29 – Comunicazione per omessa o irregolare fatturazione da parte del cedente/prestatore italiano (art. 6, comma 8, D.Lgs. 471/97). In particolare, il cessionario/committente avrà l’obbligo di comunicare l’omissione all’Agenzia delle Entrate entro 90 giorni dal termine di emissione della fattura.
- Modifica descrizione tipo documento TD20 – Questo codice, che finora veniva utilizzato per regolarizzare fatture mancanti o irregolari, sarà ancora valido per operazioni soggette a inversione contabile e per acquisti intracomunitari senza fattura regolare entro il secondo mese successivo all’operazione.
- Nuovo regime IVA RF20 – Introdotto per le operazioni effettuate da soggetti che aderiscono alla franchigia IVA e operano a livello transfrontaliero, in recepimento della Direttiva UE 2020/285. Pertanto, le aziende interessate dovranno adeguarsi a questo nuovo scenario fiscale.
- Eliminazione della soglia di 400 euro per le fatture semplificate – Questa modifica si applica ai soggetti in regime forfettario o nel nuovo regime di franchigia IVA transfrontaliero. Di conseguenza, le imprese che rientrano in queste categorie dovranno aggiornare le proprie procedure amministrative.
Cosa significa per le aziende
Se queste modifiche non influiscono sulle vostre operazioni, allora non sarà necessario alcun intervento sul vostro software gestionale. Tuttavia, per chi dovrà adeguarsi ai nuovi obblighi, sarà fondamentale aggiornare i sistemi amministrativi e le integrazioni con VarHub o altri intermediari.
Per questo motivo, Serenissima Informatica è a disposizione per fornire supporto nell’aggiornamento tracciato fattura elettronica, garantendo un servizio di setup, formazione e assistenza, sempre e comunque attenendosi alle indicazioni dei fiscalisti del cliente.
Fatturazione elettronica aggiornamenti: in attesa delle istruzioni operative
Attualmente, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato le specifiche tecniche, ma non ha ancora reso note le modalità operative per la trasmissione della comunicazione TD29. Di conseguenza, sarà necessario attendere ulteriori chiarimenti sulle procedure effettive.
Perciò, restate aggiornati con Serenissima Informatica per tutte le novità relative agli ultimi aggiornamenti fatturazione elettronica e assicuratevi di essere conformi alle nuove disposizioni!
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