Arrivano i nuovi contributi a fondo perduto approvati dalla Regione Veneto con il bando PR FESR 2021-2027, Azione 1.3.8 “Rigenerazione e innovazione delle imprese. Interventi finalizzati a sostenere la valorizzazione turistica del territorio“.
Gli interventi approvati devono essere finalizzati a:
- Allo sviluppo tecnologico delle strutture ricettive;
- la transizione digitale ed ecologica;
- introduzione di nuovi servizi e prodotti anche con investimenti in cybersecurity;
- introduzione dell’intelligenza artificiale, domotica, utilizzo di fonti energetiche alternative;
- maggiore accessibilità delle strutture turistiche.
Le agevolazioni previste dalla Regione Veneto prevedono un’erogazione di contributi a fondo perduto fino al 70% del valore investito.
Vediamo nel dettaglio chi può accedere ai fondi, quali lavori sono ammessi e i termini di presentazione della domanda.
I beneficiari dei contributi a fondo perduto
Per poter accedere ai contributi a fondo perduto stanziati dalla Regione Veneto la PMI deve essere iscritta e attiva al Registro Imprese e deve gestire o essere proprietaria di una struttura ricettiva attiva.
Queste possono corrispondere a:
a) strutture ricettive alberghiere: alberghi o hotel, villaggi-albergo, residenze turistico-alberghiere, alberghi diffusi;
b) strutture ricettive all’aperto, villaggi turistici, campeggi;
c) strutture ricettive complementari: alloggi turistici, case per vacanze, unità abitative ammobiliate ad uso turistico, bed & breakfast, rifugi;
d) strutture ricettive situata in ambienti naturali.
L’impresa deve dimostrare idonea sostenibilità finanziaria in caso di investimenti in infrastrutture o investimenti produttivi attraverso lettera di referenze bancarie o attestazione con dati di bilancio.
Inoltre, la struttura ricettiva dove viene relaizzato l’investimento deve essere localizzata e operativa esclusivamente nei territori e comuni che:
- siano organizzate in conformità alla legislazione turistica regionale;
- siano state riconosciute dalla Regione del Veneto come “Organizzazioni di Gestione della Destinazione – OGD”;
- abbiano adottato un Destination Management Plan,
Infine, i comuni in cui è ubicata l’attività, devono rientrare nella OGD alla data di scadenza per la presentazione delle domande.
Fondi e agevolazioni: a quanto ammontano? Quando vengono erogati?
Le risorse stanziate ammontano a 7 milioni di euro, di cui 2.8 milioni di euro per i comuni montani e 4.2 milioni di euro agli altri comuni.
I comuni montani eligibili nelle aree di Confindustria Veneto Est sono: Fregona, Revine Lago e Segusino.
L’impresa che presenta la domanda di contributi a fondo perduto può scegliere il regime di agevolazione, e di conseguenza l’entità del sostegno:
- in regime de minimis: contributo a fondo perduto pari al 70% della spesa, minimo 35.000 euro massimo 119.000 euro, corrispondenti alla spesa minima di 50.000 euro e massima di 170.000 euro (regime valido anche per investimenti già avviati a partire dal 1° ottobre 2022)
- in regime Reg. UE n. 651/2014: contributo a fondo perduto pari al massimo al 20% della spesa per micro e piccole imprese, 10% per medie imprese, per una spesa minima di 100.000 euro e massima di 600.000 euro.
L’erogazione dei contributi a fondo perduto può avvenire tramite:
- Anticipo facoltativo del 40% del sostegno concesso con presentazione di garanzia fidejussoria;
- Acconto pari ad almeno il 40% della spesa ammessa da presentarsi prima dello scadere dei tre mesi dalla conclusione del progetto.
- Saldo a fine progetto.
Ricordiamo inoltre che l’acconto e l’anticipo, se richiesti, non possono superare l’80% del contributo.
Gli interventi e le spese ammissibili
Gli interventi ammissibili per accedere ai contributi a fondo perduto stanziati dalla Regione Veneto riguardano oltre alla riduzione dell’impatto ambientale e del consumo di risorse anche l’ammodernamento strutturale e tecnologico.
In questo ultimo punto sono ammessi quindi interventi riguardanti le spese e gli investimenti in:
- soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività;
- strumenti tecnologici hardware e software;
- cyber security;
- intelligenza artificiale;
- machine learning;
- domotica.
Quando presentare la domanda per i contributi a fondo perduto
La decorrenza alla presentazione della domanda può essere successiva alla data della sua presentazione oppure dal 1° ottobre 2022 (e comunque dopo l’inizio dei lavori) per gli interventi in de minimis.
La conclusione è prevista entro 12 mesi dalla pubblicazione sul BUR del decreto di concessione del sostegno e comunque entro il 19/12/2024.
Per presentare la domanda è necessario depositare la documentazione in via telematica tramite il portale regionale SIU dalle ore 10.00 del 18 aprile 2023 fino alle ore 17.00 del 11 luglio 2023.
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