Per attuare delle corrette strategie di business è necessario individuare i corretti KPI per l’hotel, ovvero gli indicatori per misurare le prestazioni dell’attività alberghiera.
Queste metriche aiutano ad individuare quali sono i reparti più performanti e quali meno.
Gli hotel manager grazie ai KPI possono attuare le loro strategie per andare a migliorare sia l’operatività quotidiana dello staff, sia la gestione e la qualità dei servizi riservati ai propri ospiti.
Il tutto deve essere fatto in un’ottica di miglioramento continuo.
Una strategia di business basata sui dati permette infatti di raggiungere degli obiettivi definiti e massimizzare i risultati.
Non solo, i KPI per l’hotel permettono, inoltre, di individuare i reparti che hanno bisogno di un maggiore investimento di risorse.
Ogni giorno un hotel produce un quantitativo massivo di dati ed informazioni che possono essere calcolati tramite degli indici matematici per individuare diversi parametri di prestazione.
Quali sono gli indici e i KPI per l’hotel più rilevanti per una corretta gestione del business?
Esistono degli strumenti di analisi integrati fra loro che possono rilevare in maniera automatica le prestazioni di un hotel o di una catena alberghiera?
Scopriamolo insieme nella prima parte del nostro approfondimento.
KPI per l’hotel: gli indici principali da tenere sotto controllo
In un nostro precedente articolo abbiamo approfondito alcuni dei KPI per l’hotel come il RevPAR, il TRevPAR, l’ARPAR, il RevPOR, il CostPAR e il GOPPAR.
Uno dei primi indici da tenere in considerazione è l’indice di occupazione delle camere che si calcola dividendo il numero di camere occupate per il totale delle disponibili.
Grazie a un sistema gestionale come il PMS è possibile trovare tutti questi dati all’interno dell’area reportistica già calcolati in maniera automatica.
In questo modo gli addetti ai lavori potranno avere visibilità immediata sulla situazione delle occupazioni in hotel e adottare o meno le strategie necessarie per aumentare le prenotazioni.
Infine, il tasso di occupazione permette di programmare in modo appropriato le risorse e comunicare con tutto lo staff le decisioni prese in merito a tariffe e prezzi.
Andiamo a vedere nel dettaglio quali sono i principali KPI per l’hotel all’interno dei vari reparti.
Reparto finanziario
Le metriche più utili nel reparto finanziario di un hotel o di una catena alberghiera riguardano i calcoli fatti basati sui principali indici del bilancio d’esercizio e sono:
- EBITDA: ovvero l’utile di esercizio calcolato prima di interessi, tasse, deprezzamento e ammortamento.
Questo indice è molto utile poiché aiuta gli investitori i proprietari, i gestori patrimoniali e i direttori generali a prendere decisioni strategiche importanti e può essere confrontato con altre strutture concorrenti. - ICR: è il rapporto di copertura degli interessi, ovvero ciò che determina la capacità o meno da parte dell’hotel di pagare gli interessi dovuti.
L’ICR si calcola dividendo l’EBIT o l’EBITDA di un hotel per gli interessi passivi dovuti in un determinato periodo temporale. - Tasso di capitalizzazione: consente di valutare il livello di rischio di un investimento.
Il tasso massimo viene calcolato dividendo il reddito operativo netto annuo per il valore patrimoniale ed è espresso in percentuale.
Più la percentuale è elevata, maggiore è il livello di rischio dell’investimento. - OM: ovvero il margine operativo conosciuto anche come ritorno sulle vendite.
Questo KPI per l’hotel misura l’efficacia della struttura ricettive nel generare profitti. - NOI: detto anche reddito operativo, si calcola sottraendo le spese operative di un hotel dalle sue entrate.
Questo indice è utile per calcolare e valutare la redditività di un hotel.
Per calcolare con precisione queste metriche oltre al PMS è necessaria l’integrazione con un software di contabilità e controllo di gestione alberghiero.
Reparto vendite
I KPI per l’hotel utilizzati dai Revenue Manager sono:
- La velocità di prenotazione: calcolando quello che viene definito anche come “ritmo delle prenotazioni” è possibile individuare nel PMS quando vengono effettuate nuove prenotazioni per determinare se è necessario aumentare o diminuire le tariffe.
- Durata media di soggiorno: si tratta del calcolo fra le notti di prenotazione in un determinato periodo di tempo, divise per il numero di prenotazioni.
Questo indice aiuta i Revenue Manager a comprendere meglio come si compone la domanda di mercato per attuare le migliori strategie volte a massimizzare l’occupazione. - MPI: ovvero l’indice di penetrazione del mercato che mette in relazione l’occupazione del tuo hotel con l’occupazione media del compset.
Un valore di MPI basso spesso corrisponde a tariffe troppo alte che non vengono acquistate dagli ospiti, mentre un MPI troppo alto è spesso legato a prezzi troppo bassi e quindi perdite di fatturato. - RGI: l’indice di registrazione delle entrate confronta il RevPAR con il RevPAR medio del compset.
questo indice funziona esattamente come il MPI.
Se il valore del RGI è pari a 100 allora si è raggiunta la giusta quota di RevPAR, altrimenti la logica è la medesima del KPI descritto del punto precedente. - ARI: l’indice di tariffa media misura le prestazioni dell’ADR rispetto al compset.
Anche questa metrica ragiona allo stesso modo di MPI e RGI.
Come abbiamo visto in questo nostro intervento, per poter sfruttare a pieno tutti questi indici il Revenue Manager può usare il PMS integrato a un software Business Intelligence.
Grazie agli strumenti di BI, il Revenue Manager sarà in grado di raccogliere, aggregare e analizzare i dati per attuare le migliori strategie revenue oriented per la propria struttura ricettiva.
Soluzioni per il monitoraggio e l’analisi dei KPI per l’hotel
Come abbiamo visto in questa prima parte, esistono molteplici KPI in hotel che, grazie al loro monitoraggio, possono fornire delle informazioni utili per il business alberghiero.
Per poter:
- aggregare ed analizzare tutti i dati senza rischiare perdite di informazioni;
- evitare errori manuali
- ridurre i carichi lavorativi;
è necessario adottare un ecosistema di soluzioni integrate pensate per il mondo hospitality.
Software gestionali come:
- protel PMS: il software alberghiero per gestire a 360# tutta la struttura ricettiva;
- Hotel Back Office: il software di contabilità e controllo di gestione per hotel e catene alberghiere basato su Microsoft Dynamics 365 Business Central
- Hotel Selfie: il software di Business Intelligence per Microsft Power BI;
sono solo alcune delle soluzioni per monitorare i KPI della tua struttura per poter prendere le migliori decisioni sulle tue strategie di business.
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