Nel 2022 il settore hospitality ha registrato un aumento percentuale delle persone che effettuano una prenotazione del soggiorno online.
Dall’Osservatorio di Google emerge che il 70% degli ospiti cerca informazioni sull’alloggio e prenota il pernottamento tramite il web.
Questo è dovuto in parte all’importante ruolo che giocano le OTA come intermediari fra la struttura e il cliente, con prezzi molto spesso accattivanti e politiche di cancellazione gratuita fino a poche ore prima del check-in.
Negli ultimi anni, è tornata la volontà da parte degli albergatori di disintermediazione dell’hotel dalle OTA, vediamo nel dettaglio i motivi di questo fenomeno.
Perché i clienti prenotano tramite OTA?
I clienti che scelgono di prenotare il loro soggiorno attraverso le OTA come Booking o Expedia solitamente ricercano:
- applicazioni user friendly per la ricerca di una struttura dove soggiornare;
- informazioni sempre aggiornate sulla disponibilità delle camere in struttura;
- recensioni da parte di altri utenti OTA sull’hotel;
- prezzi alle volte più bassi rispetto a quelli pubblicati sul sito dell’hotel;
- prenotare il soggiorno in pochi clic.
Inoltre, le OTA forniscono una vetrina completa di tutte le strutture presenti in una determinata località turistica.
Questo permette al cliente di fare confronti veloci per capire qual è il miglior prezzo in base alla destinazione scelta per il suo viaggio.
Quali sono i vantaggi della disintermediazione dell’hotel dalle OTA?
Senza dubbio il primo aspetto che salta agli occhi dell’albergatore è l’elevato impatto delle commissioni sul ricavo per singola camera venduta.
Per usufruire del servizio di intermediari come Booking ed Expedia, l’albergatore paga una commissione sulla tariffa della camera venduta che si aggira intorno al 15-20%.
Oltre a una marginalità più bassa gli albergatori si trovano di fronte a una forte standardizzazione dell’offerta della destinazione, dove il cliente non ha la possibilità di vedere le peculiarità della struttura.
Aumentando le prenotazioni dirette, invece, gli albergatori ottengono:
- più marginalità sulle vendite delle camere;
- più spazio per personalizzare le loro tariffe e attuare strategie di up e cross selling;
- più possibilità di comunicare con il cliente prima, dopo e durante il soggiorno.
Come è possibile attuare la disintermediazione dell’hotel?
Gli albergatori oggi devono riuscire a trovare il giusto equilibrio tra prenotazioni tramite OTA e dirette prediligendo queste ultime.
Sicuramente la visibilità offerta dalle OTA verso i clienti non è replicabile, questi colossi, infatti, utilizzano numerose leve di marketing per persuadere gli ospiti a utilizzare loro come intermediari.
Gli albergatori possono comunque sfruttare i canali delle OTA per farsi trovare più facilmente dai nuovi clienti.
Sfruttando le soluzioni innovative per l’hospitality, inoltre, gli albergatori possono migliorare tutta la guest journey dell’ospite incentivando una relazione diretta con lui direttamente durante il soggiorno.
In questo modo si ottengono dei dettagli dell’ospite che le OTA difficilmente forniscono, come ad esempio la e-mail personale.
Le informazioni ottenute serviranno per creare, attraverso strumenti di marketing automation, comunicazioni dirette, mirate e personalizzate.
Gli albergatori, quindi, avranno la possibilità di incentivare l’ospite a ritornare nella struttura prenotando direttamente da lui e non passando più per le OTA.
Strategie per disintermediare dalle OTA
Le problematiche degli hotel nel disintermediare dalle OTA riguardano spesso il non saper sfruttare la potenza delle tecnologie moderne nell’operatività quotidiana.
Questo significa che gli albergatori devono intraprendere delle azioni correttive che riguardano molto spesso:
- Dotarsi di un sito web competitivo: che sia sempre aggiornato, responsive, indicizzato e posizionato sui motori di ricerca e quindi accessibile a tutti gli utenti.
Questo permette di poter aumentare le prenotazioni dirette ed aumentare il servizio percepito dal cliente con portali di compilazione di dati online.
In questo modo l’ospite può effettuare la prenotazione del soggiorno e il check-in direttamente via web prima dell’arrivo in struttura. - Gestire il pricing dinamico: in questo modo è possibile avere sempre sotto controllo la situazione dei prezzi presenti nei portali delle OTA e variare con pochi clic i nostri prezzi in base alla domanda del mercato.
- Lavorare sulla guest journey e la customer experience dell’hotel: saper comunicare online che il cliente in struttura può vivere un’esperienza indimenticabile durante il soggiorno è fondamentale.
Sarà importante far capire quindi che l’ospite può avere a disposizione dei servizi extra o dei plus accessibili solo attraverso la prenotazione diretta.
Soluzioni tecnologiche per disintermediare dalle OTA
Grazie alle soluzioni di marketing automation è possibile disintermediare dalle OTA per aumentare le prenotazioni dirette all’interno del proprio hotel.
Non solo, è possibile fidelizzare i clienti alla struttura ricettiva attraverso messaggi personalizzati e campagne di marketing mirate basate sulla profilazione dei dati degli ospiti.
Per avere maggiori informazioni sulle tecnologie per disintermediare dalle OTA compila il form presente sulla pagina.
"*" indica i campi obbligatori