Descrivere in poche parole oltre 40 anni di Serenissima Informatica può sembrare a molti un’impresa impossibile.
Francesco Miotti però non è una persona che molla facilmente, anzi, ama le sfide.
Con il sorriso sulle labbra Francesco comincia a raccontare la sua storia e la vita professionale vissuta all’interno di Serenissima Informatica.
1° aprile 1981: nasce Serenissima Informatica
Francesco entra a far parte dell’azienda di Dante Bortoletto nell’ottobre del 1980, inconsapevole del fatto che di lì a poco sarebbe nata Serenissima Informatica.
Qualche mese dopo, infatti, il 1° aprile 1981 nasce la nuova società Serenissima Informatica, una nuova realtà che mira a diventare il punto di riferimento informatico per le PMI venete di inizio anni ’80.
Serenissima Informatica muove i suoi primi passi creando dispositivi hardware di proprietà.
“Inizialmente”, ricorda Francesco, “il nostro mercato era concentrato sulle piccole medie imprese presenti nel territorio delle Tre Venezie, da lì Serenissima Informatica ha iniziato a espandersi includendo nella sua rete anche studi di commercialisti e la pubblica amministrazione locale”.
Metà degli anni ’80: un mercato in espansione
Mentre alla radio risuonano pezzi intramontabili come “Take on me” degli a-ha o “Shout” dei Tears for Fears, nella Serenissima Informatica di metà degli anni ’80 si vivono momenti di grande fermento.
Francesco ci racconta che entrano a far parte del business dell’azienda clienti importanti come la Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e i primi supermercati della GDO.
Un’espansione che vede Serenissima Informatica sempre più protagonista di un mercato che di lì a poco sarà rivoluzionato dall’arrivo del sistema operativo UNIX.
Fine anni ’80: arriva il sistema operativo UNIX
Francesco si ricorda molto bene l’anno 1989: “le macchine di proprietà cominciavano a soffrire il passo con i tempi, servivano dei dispositivi sempre più potenti. Per questo motivo abbiamo cominciato a fare un progetto di migrazione dal sistema proprietario a dei sistemi Open Source: UNIX.”
La rivoluzione nasce dalla volontà delle pubbliche amministrazioni di uniformare i propri sistemi attraverso il sistema operativo UNIX.
Si tratta di una nuova sfida per Serenissima Informatica che comincia a sviluppare internamente nuovi prodotti software nativi.
Grazie a una precedente collaborazione nasce Mixer: un software scritto in linguaggio C che sarà la base di sviluppo per il software Mèta, il software gestionale di Serenissima Informatica che viene utilizzato attualmente da alcuni dei suoi clienti.
Gli anni ’90: passaggio da file a database e nascita dei primi server
Gli anni ’90 segnano l’inizio di una nuova fase: “Il passaggio dai file dati ai database” ci spiega Francesco “è stata una grande svolta, pensa che era possibile vedere i primi grafici in Excel collegandolo al database”.
Ed è proprio a metà anni ’90, mentre nelle sale cinema escono film cult come “Forrest Gump” o “Jumanji” che in Serenissima Informatica nascono i primi server per condividere i file.
La strategia di business Serenissima Informatica si basa su due canali: il primo è la vendita del gestionale in macchina UNIX, il secondo è vendere server NT4.0 per poter condividere i file all’interno dell’azienda.
Fine anni ’90: nascono Mèta, iSelz e il progetto Aspiag
La fine degli anni ’90 vede la nascita dei software Mèta e iSelz, due soluzioni firmate Serenissima Informatica che vengono utilizzate ancora oggi.
“L’idea di Mèta” dice sorridendo Francesco: “è stata quella di creare un gestionale che potesse far vedere tutti i file condivisi in un unico server. Per quanto riguarda iSelz, invece, possiamo dire che ci siamo avvicinati al mondo della ristorazione scrivendolo in linguaggio Java.”
Nel 1999 prende il via un altro progetto importante per Serenissima Informatica che vede il consolidamento dell’azienda nel mercato GDO con il gruppo Aspiag, collaborazione prosegue ancora oggi.
Anni 2000: dal Millenium Bug alla collaborazione con protel
“Come erano finiti gli anni ’90 e iniziati gli anni 2000? Nel peggiore dei modi!” scherza Francesco, “il Millenium Bug è stato qualcosa di unico per noi di Serenissima Informatica, una situazione di tensione che siamo riusciti a gestire molto bene”.
Gli anni 2000 però segnano anche un cambiamento molto importante nel mercato informatico, le aziende spostano l’attenzione più verso i software che gli hardware.
“Un’inversione di tendenza che caratterizza tutt’oggi il mercato, seppur in forme diverse” spiega Francesco “e che in qualche modo ha trasformato Serenissima Informatica in ciò che è oggi”.
Passano alcuni anni e il 2003 è una data che segna la storia di Serenissima Informatica: inizia la collaborazione con protel, la software house tedesca sviluppatrice di soluzioni PMS per gli hotel.
“Serenissima Informatica già negli anni ’80 curava in piccolo il settore hospitality. Con protel però è cambiato tutto, i clienti sono improvvisamente aumentati e il lavoro non mancava mai. Mi ricordo una delle mie prime installazioni protel, eravamo vicino a Grosseto, in Toscana. Di quella struttura non scorderò mai lo scaffale in legno che alloggiava i loro server!”
La più grande sfida che ricorda Francesco è stata nel 2005 con l’installazione del primo Data Center a Milano per una catena di Hotel di Lusso.
“Avevamo tre mesi di tempo per creare un Data Center, ed eravamo solo in 3 persone. Vincere quella sfida ci ha permesso nel 2006 di costruire il nostro primo Data Center a Padova! Una struttura che ha permesso a Serenissima Informatica di dare al cliente la possibilità di avere i loro dati in Cloud”.
“In questo modo” prosegue Francesco “abbiamo potuto svincolare i clienti dalle problematiche tipiche di gestione di un server: backup dati, antivirus, aggiornamenti Software e sistema operativo. Garantendo così, allo stesso tempo, un’affidabilità per la loro operatività vicina al 99,99%.”
Da qui Serenissima inizia a consolidarsi nei 4 settori che conosciamo oggi: PMI, hospitality, ristorazione e GDO, diventando un punto di riferimento nel panorama informatico dei software gestionali.
Serenissima Informatica oggi
“…e questo è più o meno tutto quello che è successo fino ad oggi in Serenissima Informatica”, Francesco sorride mentre ripensa a quanto è cambiata l’azienda in questi 40 anni.
“Un matrimonio lungo tanti anni” come lo definisce lui, sempre in continua evoluzione, dalle nuove tecnologie hardware e software alle persone che hanno fatto parte della sua vita professionale.
“Oggi Serenissima Informatica è un’azienda di servizi fatta di persone, molte sono rimaste mentre altre hanno scelto altri percorsi.”
“Mi sento di dire ai nuovi talenti”, conclude Francesco “soprattutto a quelli giovani, che in Serenissima Informatica possono trovare una solida realtà in cui saranno accolti come in una grande squadra che ha obbiettivi ben precisi”.
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